Rendiconto, via libera del Consiglio

Un totale attivo/passivo di poco più di 26 miliardi con quasi dieci miliardi di fondo cassa. Sono i “numeri” del Rendiconto generale 2022 approvato, martedì 25 Luglio, a maggioranza dal Consiglio regionale, dopo il via libera della Commissione Bilancio e il parere favorevole dei Revisori dei Conti.

Intervenendo a inizio seduta, il Presidente della Commissione Bilancio e relatore del provvedimento Davide Caparini (Lega) ha sottolineato che il Rendiconto generale della gestione 2022 “racconta una storia di buona e corretta gestione che ha consentito di programmare una stagione di investimenti pubblici senza eguali, anticipatrice e funzionale al PNRR, con basso profilo indebitamento netto (diretto e indiretto) alla base degli ottimi giudizi delle agenzie di ratings in riferimento alla nostra affidabilità finanziaria”.

Il Rendiconto ha chiuso al 31 dicembre 2022 con un totale attivo/passivo pari a 26.087.350.911 euro.

Il disavanzo di bilancio è quantificato in poco più di 1 miliardo di euro (1.090.511.225 euro) che deriva interamente da debito autorizzato e non contratto che – come ha spiegato Davide Caparini – “permette, a fronte di importanti investimenti, di non accendere nuovi mutui grazie alla robusta liquidità e ad una occupata gestione dei flussi di cassa”.

Un altro dato significativo che emerge dal Rendiconto è un fondo cassa finale che sfiora i dieci miliardi di euro (9.980.536.328 euro), quasi interamente assorbiti dalla sanità: ammontano, infatti, a 8.692.817.850 euro le somme relative al conto della Gestione Sanitaria Accentrata (ex titolo II d.lgs. n. 118/2011), mentre 1.287.718.478 euro sono riferiti al conto ordinario.

Gli investimenti complessivi sono quantificati in 3,7 miliardi di cui 1,6 miliardi frutto di entrare regionali. In particolare, nel solo comparto sanitario l’anno scorso sono stati investiti 1,2 miliardi di euro.

La curva del debito è in discesa dal 2013. “Basso debito significa avere una maggiore flessibilità sulla parte corrente – ha spiegato Davide Caparini – consentendoci di integrare gli 854 milioni per il trasporto pubblico locale con risorse proprie pari a 411 milioni, di gran lunga la quota più alta stanziata da una regione. Per non parlare dei cospicui finanziamenti regionali in parte corrente per il diritto allo studio (anche quello universitario), il socio sanitario, per le non autosufficienze resi possibili dalla grande solidità e autonomia gestionale del nostro bilancio regionale”.

Il Presidente della Commissione Bilancio ha acceso un focus anche sui risultati del Piano Lombardia che ha garantito liquidità per le infrastrutture: “L’impatto è stato molto positivo: il Piano ha contribuito ad implementare il PIL lombardo tra lo 0,5% e lo 0,6% e ha creato tra 28 e 31mila nuovi occupati”.

Infine, attenzione alle risorse europee. Al 31 dicembre 2022 sono già stati investiti 625 milioni di euro della programmazione europea 2021-2027 (pari al 31%) e impegnati 2 miliardi di euro del FES (Fondo europeo di sviluppo). “Anche qui sottolineo l’imponente lavoro per garantire l’indispensabile compartecipazione regionale”.

I lavori d’Aula proseguono ora con l’esame dell’Assestamento al Bilancio 2023-25: sedute convocate anche nella giornata di domani mercoledì 26 e di giovedì 27.

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